• giovedì , 18 Aprile 2024

Acquisto di beni e servizi

di Fabio Scrimitore

Il quesito, rivoltoci da un Direttore sga, riguarda il procedimento per l’acquisto di lavori, servizi e forniture.

Ponendo la prima delle due domande che compongono il quesito, l’autore ha chiesto se sia legittimo che nel testo del Codice dei contratti pubblici, approvato con il D.lgs. n. 163/2006 (e, conseguentemente, anche nell’apposito regolamento del suo istituto), non sia stato recepito il D.I. 1° febbraio 2001, n. 44, il ben noto regolamento contenente le disposizioni per la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. La questione è di evidente rilevanza perché, se l’omissione dovesse essere illegittima, ne deriverebbe l’inapplicabilità delle disposizioni che fin dal 2006 hanno disciplinato la gestione finanziaria delle scuole.

Si assicura che il mancato richiamo del predetto D.I. nel Codice dei contratti pubblici non comporta l’inapplicabilità delle disposizioni che vi sono contenute, disposizioni che continuano a mantenere la loro validità e la loro efficacia, perché nei loro riguardi non appare si sia realizzata nessuna delle cause di abrogazione previste dall’art. 15 delle pre-leggi, anteposte al codice civile: a) dichiarazione espressa del legislatore; b) incompatibilità fra le nuove disposizioni e le precedenti; c) emanazione di una nuova legge che disciplini l’intera materia.

Ne consegue che tutte le disposizioni contenute nel predetto D.I. n. 44 del 2001 continuano ad essere applicate alla gestione amministrativo-contabile delle scuole, in quanto compatibili con le disposizioni del nuovo Codice dei contratti pubblici.

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