• giovedì , 28 Marzo 2024

Inquadramento di docente

di Fabio Scrimitore

Il quesito, rivoltoci da un Direttore SGA, riguarda l’inquadramento di un docente di ruolo, proveniente dalla carriera amministrativa.

L’autore del quesito ha chiesto di sapere in che modo si debba effettuare l’inquadramento di un docente di ruolo di scuola superiore, che è stato reclutato tramite un concorso a cattedra per titoli ed esami. Il neo-docente proviene dal profilo di Direttore dei servizi generali e amministrativi.

E’ noto, al riguardo, che il servizio di incaricato a tempo indeterminato con la qualifica di Direttore dei servizi generali ed amministrativi non rientra fra i servizi valutabili, ai sensi dell’art. 485 del Testo Unico delle leggi sulla scuola, approvato con il D.P.R. 16 aprile 1994, n. 297.

Sino al 31 dicembre 2013 vigeva il sacro principio, noto come intangibilità del maturato economico, che consisteva nel divieto della reformatio in pejus del trattamento retributivo di cui godeva il dipendente dello Stato che transitasse in altro ruolo, comportante una retribuzione inferiore a quella goduta all’atto del passaggio.

Lo disponeva l’art.202 del D.P.R. 10.1.1957, n.3 (Statuto degli impiegati civili dello Stato) con le proposizioni che si riportano: Nel caso di passaggio di carriera presso la stessa o diversa amministrazione, agli impiegati con stipendio superiore a quello spettante nella nuova qualifica è attribuito un assegno personale, utile a pensione, pari alla differenza fra lo stipendio già goduto ed il nuovo, salvo riassorbimento nei successivi aumenti di stipendio per la progressione di carriera anche se semplicemente economica.

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