• venerdì , 13 Dicembre 2024

L’assoluzione negata, un corto-film di M. Pasquale Ortenzio

(con Salvatore Corigliano, Chiara Serena Brunetta e Fabrizio Saccomanno Salvatore Bisanti, Stefania Ciccarelli, Cosimo Andrioli e Fernando Perrone )

di Antonio G. Lupo

Attraverso una efficace sintassi narrativa, fatta di immagini e dialoghi dialettali dalla coinvolgente intensità espressiva, il regista-medico Pasquale Ortenzio, con il suo mediometraggio ( 27 min.), riesce a recuperare un frammento di vita e di ambiente sociale degli anni sessanta, impegnandosi nella conduzione cinematografica e nella sceneggiatura con esiti soddisfacenti. Una ricerca che, prendendo spunto dal racconto scritto con lo stesso titolo dalla compianta moglie Lina Corciulo, affonda nell’humus delle radici dimenticate. Diventa così possibile aprire uno scenario, che mette in luce atteggiamenti e comportamenti, voci e canti, situazioni sociali e valori umani, rivissuti e vivificati nella loro autenticità, grazie alla bravura degli interpreti e all’accorto lavoro del cast di produzione (aiuto regia di Luca Melcarne, fotografia e montaggio di Lucio Ianni e P. Ortenzio, musiche di Alberto Costantini e Giacomo Martella, suoni di Michele Leucci e Pasquale Vitali) .

La storia, tramandatasi oralmente, appartiene al patrimonio socio-culturale di un passato a noi molto vicino, fa sapere il regista-sceneggiatore, che pone la domanda :” L’uomo e questa terra continuano insieme a sperare in una assoluzione?”.

La ripresa delle sequenze, girate a Salve e dintorni ( I Fani ) con il valente contributo di abitanti del luogo, mantiene il suo giusto equilibrio fino al toccante finale che suggella una vicenda di alta tensione morale ed etica.

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