• giovedì , 2 Maggio 2024

Marche da bollo su fatture

di Marco Graziuso

Con l’introduzione della fatturazione elettronica, sono di fatto emersi nuovi adempimenti e nuove problematiche – già ampiamente illustrati e commentati sulla rivista -, derivanti dalle disposizioni che nel frattempo si sono succedute (e alle quali probabilmente se ne aggiungeranno delle altre).
Contrariamente a quanto sta accadendo in tema di Iva e Split Payment, il quadro normativo riguardante l’imposta di bollo su fatture e documenti in genere risulta non solo ancora datato, ma soprattutto disomogeneo e alquanto frammentato.
Capita, infatti, ormai di frequente che le Istituzioni scolastiche debbano acquisire fatture elettroniche emesse da professionisti ed esperti, per le quali può sussistere l’obbligo di emissione del cosiddetto bollo virtuale.
In precedenza, con la semplice emissione della fattura cartacea, la marca da bollo, se dovuta, poteva essere applicata direttamente sul documento. Con la fatturazione elettronica, il documento, se soggetto all’applicazione della marca da bollo, deve essere regolare sin dalla sua emissione e l’Istituzione scolastica ha l’obbligo della verifica prima di procedere alla corretta liquidazione.

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