di Carmelo Salvatore Benfante Picogna

Sono stati recentemente pubblicati i risultati di una articolata ricerca – condotta da chi scrive e da Francesco Pira, sociologo, giornalista e docente universitario – sulla percezione della disabilità nelle scuole di Caltanissetta.

Il lavoro, intitolato “Ricerca sulla percezione della disabilità nelle scuole della provincia di Caltanissetta” ed edito da Libreriauniversitaria.it, nasce dall’esigenza di disporre di dati reali, significativi e di contesto, su come attualmente viene auto- ed etero- percepita la disabilità nell’ambiente scolastico nisseno, al fine di capire quale sia il punto da cui partire per qualsiasi azione pedagogico-didattica, organizzativa, sociale, formativa, ecc.

L’indagine, alla cui realizzazione ha contribuito anche il dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Udine, diretto dal prof. Mauro Pascolini, ha interessato 24 su 59 scuole, di ogni ordine e grado della provincia di Caltanissetta (pari al 41% del totale delle scuole), così rappresentate: scuola primaria, 7; scuola secondaria di primo grado, 12; scuola secondaria di secondo grado, 5. Il campione alunni era così costituito: totale 853, di cui 659 non disabili e 194 disabili, distribuiti su un totale di 357 classi senza alunni disabili e 302 classi con alunni disabili.  Il campione genitori era costituito da 344 femmine e 148 maschi,  per un totale di 492, di cui 160 padri o madri di alunni disabili e 332 di alunni non disabili. Il campione docenti è stato suddiviso in insegnanti curricolari (347, di cui 262 femmine e 85 maschi) e insegnanti di sostegno (177, di cui 154 femmine e 23 maschi). I dirigenti intervistati sono stati 23(1) (di cui 12 femmine e 11 maschi).

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